Introduzione
Nicola Coppedè dell’ istituto CNR IMEM (Istituto dei Materiali per l’elettronica e il magnetismo) in collaborazione con HFT Smartsensors e ComfTec, ha presentato al Maker Faire 2016 di Roma una maglietta di nuova concezione prodotta da HFT, che integra speciali sensori realizzati direttamente su fibra tessile, che hanno l’obbiettivo di monitorare le proprietà del sudore degli atleti durante le performances.
Il progetto
Dopo un accurato lavoro di sviluppo sui materiali e sulla struttura dei dispostivi, un prototipo di maglietta sensorizzata effettivamente funzionante è stato presentato alla fiera di Roma Maker Faire 2016. L’obbiettivo della maglietta è quella di raccogliere e analizzare in maniera sistematica e in diretta, momento per momento, il sudore degli atleti, al fine di trarre tutte le informazioni possibili sulle loro condizioni fisiologiche, e poterle registrare in dati quantitativi, e per le persone comuni per avere una idratazione ottimale nella vita di tutti i giorni.
Per realizzate tale obbiettivo sono stati realizzati dei sensori completamente innovativi, realizzati direttamente sulla fibra tessile e integrati nella maglietta. E’ stato inoltre sviluppato un sistema di connessione di tali fibre a un’elettronica di lettura rimovibile. L’elettronica legge e memorizza i dati in diretta e può trasmetterli via bluetooth ad una App su cellulare. In questo modo è possibile visionare i dati in diretta da parte dell’atleta o di un allenatore sul campo. Le misure effettuare sul sudore dai sensori riguardano prima di tutto la quantità di sudore generata, poi la concentrazione degli elettroliti (sodio, potassio ed altri) che sono nel sudore.
Tali dati sono essenziali per determinare lo stato di idratazione dell’atleta durante le performances. Il contenuto di sodio nel plasma umano è determinate per il funzionamento dei processi elettrochimici dell’organismo. Infatti, mantenere un corretto equilibrio tra acqua ed elettroliti nel corpo è fondamentale sia in una competizione sportiva sia nella vita di tutti I giorni. Un basso contenuto di acqua nel plasma (deidratazione) e un basso contenuto di sodio nel plasma (iponatriemia) possono sopraggiungere quando questi elementi fondamentali non sono correttamente reintrodotti nel corpo. Queste condizioni di alterazione possono agire in maniera determinante sia sulla salute umana sia sulle performance fisiche e mentali.
In caso di eccessiva perdita di liquidi la concentrazione degli elettroliti varia sensibilmente, e la applicazione, comprendendo questa condizione, può indicare agli atleti quando idratarsi e in che quantità. Inoltre può essere valutata anche la qualità dell’iridazione, determinando il grado ottimale di elettroliti che devono essere integrati nelle bevande. In questo modo è possibile preparare bevande integrative realizzare in maniera personalizzata per ogni singolo atleta, individuando con precisone il momento corretto per assumerle. Lo stato fisiologico di idratazione risulta così ottimale durante tutta la prestazione, migliorando sensibilmente i risultati ed il benessere dell’atleta.
Conclusioni
Sono inoltre in sviluppo altri sensori per ulteriori sostanze che sono presenti nel sudore e possono essere integrate sulla stessa piattaforma di lettura della maglietta. Così un gran numero di informazioni possono essere raccolta in maniera continua e non invasiva da un dispositivo completamente integrato, di facile utilizzo e di completa vestibilità, che apre la strada a una nuova generazione di sensori integrati per il benessere e la salute del corpo.