L’algoritmo CHAID in Machine Learning con Python

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CHAID (Chi-squared Automatic Interaction Detector) è un algoritmo utilizzato per la costruzione di alberi di decisione, in particolare per la suddivisione di variabili in base alle loro interazioni con le variabili di destinazione. A differenza degli alberi decisionali tradizionali, che si basano principalmente sull’indice di Gini o sull’entropia per la scelta delle suddivisioni, CHAID utilizza test del chi-quadro per determinare le suddivisioni ottimali in modo automatico.

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L’algoritmo CHAID

Ecco come funziona l’algoritmo CHAID:

  1. Selezione della variabile di destinazione: Inizia selezionando la variabile di destinazione, ovvero la variabile che desideri prevedere o classificare.
  2. Selezione delle variabili predittive: Scegli un insieme di variabili predittive (variabili indipendenti) che potrebbero influenzare la variabile di destinazione. Queste variabili possono essere sia categoriche che numeriche.
  3. Divisione iniziale: Inizia dividendo il dataset in base alla variabile predittiva che ha la maggiore associazione con la variabile di destinazione. Questa divisione iniziale crea i primi due nodi dell’albero.
  4. Calcolo del test del chi-quadro: Per ogni nodo creato, calcola il test del chi-quadro tra la variabile di destinazione e ciascuna variabile predittiva rimanente. Questo test misura la relazione tra le variabili e indica se la variabile predittiva ha un’associazione significativa con la variabile di destinazione.
  5. Suddivisione basata sul chi-quadro: Se il test del chi-quadro supera una soglia di significatività predefinita, la variabile predittiva viene utilizzata per suddividere ulteriormente il nodo corrente in sotto-nodi. Questa suddivisione continua fino a quando non si raggiunge una condizione di arresto.
  6. Condizioni di arresto: L’algoritmo CHAID si ferma in diversi casi:
    • Quando si raggiunge una profondità massima predefinita nell’albero.
    • Quando il numero di osservazioni in un nodo è inferiore a una soglia predefinita.
    • Quando il test del chi-quadro non è significativo per nessuna variabile predittiva rimanente.
  7. Creazione dell’albero: L’albero viene creato in base alle suddivisioni effettuate. Ciascun nodo dell’albero rappresenta una categoria o un intervallo di una variabile. Le foglie dell’albero rappresentano le classificazioni o le previsioni finali.
  8. Potatura (Pruning): Dopo aver creato l’albero, è possibile eseguire una potatura per semplificarlo rimuovendo i rami che potrebbero causare overfitting.

Ricorda che CHAID è particolarmente utile quando hai variabili categoriche e vuoi catturare le interazioni complesse tra di esse. Tuttavia, è consigliabile effettuare ulteriori ricerche e test per determinare se CHAID è la scelta migliore per il tuo problema specifico.

Il Test del Chi-quadro

L’algoritmo CHAID (Chi-squared Automatic Interaction Detection) è un metodo di creazione di alberi decisionali basato su test del chi-quadro per variabili categoriche. La sua formulazione matematica coinvolge principalmente il calcolo del test del chi-quadro per determinare la significatività di suddivisioni potenziali nei dati.

Il test del chi-quadro è comunemente utilizzato per valutare l’associazione tra due variabili categoriche. La formula del test del chi-quadro è:

 \chi^2 = \sum \frac{(O_{ij} - E_{ij})^2}{E_{ij}}

dove:

  • O_{ij} è l’osservazione effettiva nella cella (i, j) della tabella di contingenza.
  • E_{ij} è l’aspettativa teorica nella cella (i, j) calcolata come \frac{(\sum O_{i})(\sum O_{j})}{N} dove \sum O_{i} è la somma delle osservazioni nella riga i e \sum O_{j} è la somma delle osservazioni nella colonna j, e (N) è il totale delle osservazioni.

L’algoritmo CHAID utilizza questo test per determinare la significatività delle suddivisioni potenziali del dataset rispetto alla variabile target. Il processo prevede iterazioni per trovare le divisioni che massimizzano la significatività del test del chi-quadro.

L’idea chiave è quella di suddividere ricorsivamente i dati in modo che le nuove partizioni siano omogenee rispetto alla variabile target. La significatività delle suddivisioni è valutata attraverso il test del chi-quadro, e le suddivisioni vengono fatte solo quando la p-value risultante supera una certa soglia prefissata (ad esempio, 0.05).

Ricorda che mentre la logica e i principi di CHAID coinvolgono test statistici, l’implementazione pratica dell’algoritmo può variare a seconda delle specifiche implementazioni o strumenti software utilizzati.

Un po’ di storia

L’algoritmo CHAID (Chi-squared Automatic Interaction Detection) è stato sviluppato da Gordon Kass nel 1980. Kass, uno psicologo e statistico, ha creato CHAID come un metodo per l’analisi statistica e la scoperta di relazioni tra variabili categoriche.

La storia dell’algoritmo CHAID è legata alla necessità di affrontare l’analisi di dati categorici, in cui le variabili sono rappresentate da categorie o livelli. Mentre gli alberi decisionali tradizionali erano principalmente basati su metodi come l’indice di Gini o l’entropia, CHAID ha introdotto un nuovo approccio utilizzando il test del chi-quadro per valutare l’associazione tra variabili.

La metodologia di CHAID si è dimostrata particolarmente efficace per la scoperta di interazioni complesse tra variabili categoriche, il che lo rende adatto per problemi in cui le relazioni tra variabili non sono lineari e dove è necessario esplorare le possibili interazioni tra le variabili per ottenere previsioni accurate.

La filosofia alla base di CHAID è quella di costruire un albero di decisione in modo iterativo, partendo dalla variabile di destinazione e suddividendo in base alle variabili predittive con un test del chi-quadro significativo. Questo processo di suddivisione e test consente di rivelare relazioni complesse tra variabili categoriche, consentendo una comprensione più approfondita dei dati.

Negli anni successivi alla sua introduzione, l’algoritmo CHAID è stato utilizzato in una varietà di campi, tra cui la ricerca sociale, la psicologia, l’analisi dei dati di marketing e altro ancora. Anche se negli ultimi anni sono emerse altre tecniche e algoritmi per l’analisi dei dati categorici, CHAID rimane una tecnica rilevante e preziosa per l’analisi e la scoperta di relazioni complesse tra variabili categoriche.

Dove trovare CHAID

Purtroppo in Python non esiste la disponibilità di questo algoritmo.

CHAID, acronimo di Chi-squared Automatic Interaction Detection, può essere implementato in vari linguaggi di programmazione, ma è più noto per essere utilizzato in ambiente SAS (Statistical Analysis System). Questa è una suite di software statistico che include l’implementazione dell’algoritmo CHAID come parte delle sue funzionalità analitiche. In SAS, l’algoritmo CHAID è utilizzato per la creazione di alberi decisionali quando si analizzano dati che includono variabili categoriche. SAS offre un ambiente completo per l’analisi statistica e l’esplorazione dei dati, e l’algoritmo CHAID è una delle opzioni disponibili per la creazione di alberi decisionali insieme ad altri metodi.

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