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Kindleberry – l’ultraportatile economico con Kindle e Raspberry Pi

Kindleberry - l'ultraportatile economico con kindle e raspberry pi

[:it]Moltissimi sono i progetti presenti in rete che utilizzano le schede Raspberry Pi in comunicazione con altri dispositivi. Questo per potenziare queste schede sfruttando la loro alta adattabilità e facilità di impostare comunicazioni con diversi protocolli. In questo articolo vedremo un recente progetto in cui, sfruttando un semplice Kindle a disposizione a casa sia possibile realizzare un ultraportatile a prezzi davvero economici, questo progetto è stato chiamato appunto Kindleberry.

Che cosa è Kindle?

Kindle è un lettore di ebook (libri elettronici) commercializzato da Amazon. Ci si riferisce a Kindle anche come il formato dei file elettronici di questi ebook. Gli ebook non sono altro che file contenenti le pagine del libro completamente digitalizzate.

Un ebook reader è diverso da un tablet o da un qualsiasi schermo di un PC, dato che è dotato di una tecnologia che questi non possiedono. Questa tecnologia si chiama e-ink (inchiostro elettronico) ed è stata progettata per imitare in tutto e per tutto l’aspetto dell’inchiostro di stampa su un foglio di carta. I tablet e gli schermi del PC utilizzano invece una luce posteriore al display per illuminare i pixel. Gli ebook reader invece hanno degli schermi che si comportano letteralmente come un foglio di carta, riflettendo la luce dell’ambiente circostante.

e-ink

Quindi all’occhio umano la lettura di un libro su un ebook reader corrisponde esattamente alla lettura che si avrebbe su un normalissimo libro di carta: la stessa risoluzione, la possibilità di leggere la pagina da qualsiasi angolazione (gli schermi hanno invece un angolo limite), e la luminosità che dipende dalla luce circostante presente.

Inoltre gli ebook hanno anche altri aspetto di cui tenere conto: il bassissimo consumo energetico, infatti si ha consumo di energia solo al cambiare della pagina caricata sullo schermo. Questi apparecchi funzionano anche oltre 30 giorni tra una ricarica e la successiva. Inoltre sono anche estremamente leggeri, il che li rende più adatti per essere letti come un normale libro, sollevando il lettore anche all’altezza della testa, senza appesantire il braccio dopo pochi minuti di lettura.

Infine rispetto ad un libro normale, un Kindle ha la possibilità di contenere numerosi libri al suo interno.

Kindleberry Pi Zero W – l’ultraportatile economico

Ben Yarmis ha proposto in un recente articolo, un progetto chiamato Kindleberry Pi Zero W, in cui vengono utilizzati:

per ottenere un ultraportatile a bassissimo costo.

La scelta di utilizzare un Kindle come schermo è ottimale, perchè rispetto a qualsiasi schermo LCD ha:

I componenti necessari per l’ultraportatile Kindleberry

Uno dei componenti fondamentali per la realizzazione di questo progetto è la batteria esterna da utilizzare. Infatti questa non solo deve fornire l’alimentazione necessaria per tutto il sistema, ma deve anche essere comoda e portatile per rendere il Kindleberry un vero ultraportatile.

A tale scopo l’autore del progetto ha scelto di utilizzare un caricabatterie Anker 13000 utilizzabile anche come batteria esterna.

Anker Caricabatterie PowerCore 13000 

Invece per quanto riguarda Raspberry Pi le ragioni per cui è stato scelto Raspberry Pi Zero W sono ovvie: è piccolo e maneggevole, ha bassi consumi ed hai WiFi incorporato, e quindi è davvero il componente più adatto per questo progetto. Dato che se ne deve fare un uso “esterno” sarebbe convenevole utilizzarlo all’interno di un contenitore. In commercio esistono dei modelli di Rapsberry Pi Zero venduti con la custodia originale allo stesso prezzo di quelli senza.

Raspberry Pi Zero W con custodia originale

Infine per quanto riguarda i Kindle potete utilizzare qualsiasi vecchio modello che vi trovate a casa.

E-reader Kindle 6″ (15,2 cm) Wi-Fi (Nero)

Per quanto riguarda la comunicazione tra il Kindle e Raspberry Pi è necessario utilizzare un router. Per comodità ed economia si può utilizzare il proprio cellulare, scegliendo una connessione SSH per rendere sicuro il passaggio dei dati tra i due dispositivi. Questa modalità è ottimale in termini di costi, ma se si desiderano prestazioni più elevate esistono in commercio alcuni router portatili, piccoli e pratici da usare.

TP-Link TL-MR3020 Router Portatile Wireless N, 150 Mbp

Infine un set di casi USB saranno necessari per effettuare tutti i collegamenti sia di alimentazione che di connessione dati. A seconda dei dispositivi a disposizione dovrete scegliere tra i vari formati di USB (mini USB, micro USB, USB-C).

Operazioni da effettuare per il progetto

Una volta raccolti tutti i dispositivi necessari, si dovranno effettuare una serie di operazioni. Tra cui il jailbreak del Kindle.  Questa operazione è necessaria ogni volta che si vogliano modificare le impostazioni del Kindle. Quindi sarà necessario collegare il nostro modello di Kindle al PC ed effettuare tale operazione.

Il jailbreak del Kindle richiede una ricerca su Google accurata al fine di trovare le informazioni necessarie che possono variare a seconda del modello Kindle a disposizione e della versione firmware installata.

KTerm

Poi sempre sul Kindle sarà necessario installare KTerm che permette di avere un terminale sul kindle ed impostare l’USB Networking disponendo così di un server e di un client SSH.

Una volta impostato il Kindle è necessario effettuare una serie di operazioni su Raspberry Pi Zero.

Le operazioni effettuate dall’autore del progetto sono ben descritte nel suo articolo.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto solo una delle possibili soluzioni presenti in rete riguardo alla possibilità di utilizzare Raspberry con Kindle. Spero che vi sia servito come spunto per un eventuale vostro progetto o realizzazione simile.

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