Smanettando come sempre con mille componenti elettrici intorno alla mia scheda di Arduino, su quanto siano pratici i cavetti jumper colorati di svariate lunghezze che ho acquistato ultimamente online presso vari siti di robotica.
Lavorandoci ormai da tempo, mi rendo conto della loro elevata praticità. Avendo colori diversi mi facilitano molto il loro riconoscimento all’interno di un prototipo (spesso un aggroviglio di fili) in modo che possa almeno classificarli per funzione: rosso 5V, nero GROUND, e così via.
Inoltre aderiscono molto bene alla breadboard e tra di loro, evitando che ogni volta che un filo ‘tiri troppo’, si allenti ed esca fuori dall’incavo.
Inoltre sono perfetti (praticamente complementari) a questo genere di connettori:
Inoltre data la possibilità di avere cavi con i due terminali maschio-femmina, femmina-femmina e maschio-maschio mi permette di lavorare su moltissime combinazioni; per esempio ho dei cavi molto lunghi femmina-femmina che li uso come prolunghe.
Per prima cosa mi sono sempre chiesto qual era il loro nome, dato che in italia li vedo sempre riportati come semplici e generici cavetti jumper. Bene, il loro nome è cavi dupont, o meglio DuPont. Questo nome deriva dalla ditta produttrice del tipo di connettore che montano, sia nei terminali maschio che femmina.
Inoltre esistono molti kit in cui puoi trovare tutti gli elementi necessari in una comoda scatola, senza dover ordinare ogni volta tutti i pezzi, come per esempio questa da 345 pezzi o questa da 635 pezzi.
Molto spesso i connettori maschio non si presentano nell’apposito involucro di plastica nero DuPont delle femmine, bensì ricoperti da una guaina nera cilindrica (vedi Fig.5). Avendone a casa di entrambe le tipologie devo dire che comunque c’è una differenza di cui si deve tenere conto. Infatti sarebbe preferibile possedere anche i cavetti con terminale maschio racchiuso dall’involucro DuPont apposito (vedi Fig.3). Questo perchè questi terminali a singolo canale sono perfetti per essere messi parallelamente per adattarsi a connettori femmina multipli (come quelli montati su Arduino) e solo quelli con l’involucro quadrato DuPont sono perfettamente affiancabili tra di loro (vedi Fig.6).
E allora perchè non fabbricarseli da soli, magari con la loro pinza da crimpaggio. Ed ecco tutto il materiale necessario. Ne esistono alcune in commercio, per esempio quella della IWISS e quella Hilitchi (più professionale).
Si possono ordinare catene lunghe 100, 150 e oltre di connettori maschi (vedi qui ) e femmine (vedi qui ), pronti per essere saldati ai fili e poi crimpati.
Ho girato un po’ in rete per cercare dove fosse possibile acquistare online il materiale di partenza per la preparazione di questa tipologia di cavetti: la pinza ed i connettori maschi e femmine. e ho scoperto che in Italia non esiste pressochè nulla. La produzione di questi cavetti è praticamente cinese. Su Amazon.it comunque è facilmente reperibile.
Comunque per chi non ama troppo smanettare e vuole trovare le cose già pronte, esistono in commercio tantissimi cavetti dupont già montati ad un ottimo prezzo. Di tutte le combinazioni, maschio-maschio (vedi qui), maschio-femmina (vedi qui) e femmina-femmina (vedi qui) e quasi tutte le lughezze.
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