Lezioni di Python – 2.3 Il comando ELSE
Il costrutto IF-ELSE viene utilizzato per differenziare le operazioni da eseguire quando in una condizione vogliamo coprire il 100% dei casi.
Mai nella stessa forma
Python è un linguaggio di programmazione ad alto livello, orientato agli oggetti, adatto, tra gli altri usi, per sviluppare applicazioni distribuite, scripting, computazione numerica e system testing.
Il costrutto IF-ELSE viene utilizzato per differenziare le operazioni da eseguire quando in una condizione vogliamo coprire il 100% dei casi.
In questa sezione scopriremo come sia possibile creare condizioni più complesse utilizzando la logica booleana per mezzo degli operatori booleani (AND, OR e NOT).[
La precedenza degli operatori è un concetto molto importante nella programmazione in generale. Infatti l’ordine in cui gli operatori vengono valutati nella valutazione di una espressione (tra cui anche le condizioni) è molto importante, sia nella matematica che nella programmazione stessa.
il costrutto WHILE prevede similarmente ad IF sempre la valutazione di una condizione e se questa viene verificata (True) una serie di operazioni vengono eseguite, ma alla fine di queste, invece di ridare il controllo al flusso del programma ed uscire dal costrutto, la condizione iniziale viene valutata un’altra volta.
Nel linguaggio Python, le liste sono una tipologia di oggetto. Questo tipo particolare di oggetto viene utilizzato per immagazzinare una serie di valori in una sequenza indicizzata.
Adesso che abbiamo visto come creare delle liste, vediamo in questa sezione come applicare su di esse alcune operazioni che si riveleranno molto utili nella programmazione in Python.
Spesso nella stesura di un programma si deve utilizzare la stessa sequenza di operazioni più volte durante l’esecuzione di uno script o di un programma. Esiste non solo in Python, ma nella maggior parte dei linguaggi di programmazione di utilizzare sia funzioni che moduli proprio a tale scopo.
Si dice chiamata di una funzione ogni volta che abbiamo usato la seguente espressione nome_funzione()
Questo è legato al concetto della visibilità delle variabili. Le variabili definite all’esterno della funzione hanno valore anche all’interno della funzione, le variabili utilizzate internamente alla funzione non hanno visibilità all’esterno (non possono essere utilizzate all’esterno) e si distruggono non appena l’esecuzione esce fuori dalle operazioni interne alla funzione.
Le funzioni sono in grado di restituire dei valori al termine della loro esecuzione, e per farlo si utilizza la clausola return.