Lezioni di Python – 2.9 Funzioni su liste
Python mette a disposizione un buon set di funzioni che permettono di manipolare le liste ed il loro contenuto in maniera efficiente.
Mai nella stessa forma
Python mette a disposizione un buon set di funzioni che permettono di manipolare le liste ed il loro contenuto in maniera efficiente.
Spesso nella stesura di un programma si deve utilizzare la stessa sequenza di operazioni più volte durante l’esecuzione di uno script o di un programma. Esiste non solo in Python, ma nella maggior parte dei linguaggi di programmazione di utilizzare sia funzioni che moduli proprio a tale scopo.
Si dice chiamata di una funzione ogni volta che abbiamo usato la seguente espressione nome_funzione()
Questo è legato al concetto della visibilità delle variabili. Le variabili definite all’esterno della funzione hanno valore anche all’interno della funzione, le variabili utilizzate internamente alla funzione non hanno visibilità all’esterno (non possono essere utilizzate all’esterno) e si distruggono non appena l’esecuzione esce fuori dalle operazioni interne alla funzione.
Le funzioni sono in grado di restituire dei valori al termine della loro esecuzione, e per farlo si utilizza la clausola return.
Nel linguaggio Python i commenti si identificano inserendo un segno # (sharp) all’inizio della riga. Tutto il testo che verrà scritto in seguito a questo carattere sarà un commento e non verrà considerato in fase di esecuzione.
In Python qualsiasi cosa può essere considerato come una variabile, persino le funzioni. Infatti, anche se può essere all’inizio poco intuitivo è possibile assegnare una funzione ad una variabile, in questo modo è come se avessimo dato un nuovo nome alla variabile.
I moduli sono parti di codice scritti da altri programmatori che svolgono funzioni che possono essere utili in molti casi, quindi riutilizzabili in altri codici. Ognuno di questi moduli generalmente svolge una serie di operazioni specializzate in un determinato campo che possono utili da riutilizzare senza ogni volta dover riscrivere il codice da capo.
Tutti i moduli appartenenti all’ultima tipologia fanno parte di una libreria chiamata libreria standard. Questa libreria contiene moltissimi moduli, ognuno specializzato per adempiere a determinate operazioni.
Queste eccezioni avvengono quando qualcosa va storto nel codice generando un errore. I motivi per cui questi errori si generano possono essere tantissimi, per esempio dovuto ad una risorsa non trovata per esempio un file, oppure ad un valore con un formato non compatibile per una particolare operazione, ecc.